Nel cuore dell’Africa sub-sahariana, il Camerun si trova a vivere una fase di trasformazione profonda e veloce, alimentata da fenomeni globali come la digitalizzazione e l’emergere dell’intelligenza artificiale (AI). A fronte di sfide locali — disuguaglianze sociali, instabilità politica e fragilità istituzionali — il Paese sta cercando di capitalizzare le sue potenzialità, tra cui una popolazione giovane, un forte legame con la spiritualità e una crescente richiesta di sviluppo. E’ un progetto che la Mediterraneum Foundation seguirà insieme a Upeace, l’Università della Pace riconosciuta dalle Nazioni Unite e dalla Fondazione diretta dal professor Martin Nkafu Nkminkia.
Per affrontare questa transizione, nasce il progetto “Ethics & Peace for a Digital Future – Camerun”, un’iniziativa che punta a fornire a istituzioni, educatori e cittadini gli strumenti necessari per navigare l’era digitale con consapevolezza etica, rispettando le tradizioni culturali locali.
Un Progetto che Unisce Etica, Tecnologia e Cultura
L’obiettivo del progetto è duplice: favorire l’adozione delle nuove tecnologie in modo responsabile e promuovere una formazione integrata che coniughi il digitale con valori universali come la giustizia sociale, i diritti umani e il rispetto della diversità culturale. Il programma è strutturato attorno a tre pilastri principali:
- Rafforzamento delle competenze istituzionali, in particolare nella pubblica amministrazione, per una gestione digitale etica e inclusiva.
- Formazione accademica e spirituale su intelligenza artificiale, etica e dialogo interculturale, indirizzata a studenti, educatori e leader spirituali.
- Divulgazione territoriale, attraverso incontri che raggiungano anche le comunità più isolate, sfruttando le strutture educative e religiose locali.
Collaborazione tra Soggetti Locali e Internazionali
Il progetto è il frutto di una collaborazione internazionale che coinvolge diverse organizzazioni e istituzioni di prestigio:
- LATS – Laboratoire Afrique de Théologie et de Spiritualité (Camerun): il principale partner locale, che fornirà la conoscenza del territorio e delle dinamiche culturali.
- UPEACE – Università per la Pace delle Nazioni Unite: un ente riconosciuto a livello mondiale per la formazione in pace, diritti umani e governance digitale, che contribuirà con la sua expertise nella formazione accademica.
- NCDEIF – International Framework on Norms, Cybersecurity and Digital Ethics in the AI Age: piattaforma internazionale che promuove l’etica digitale, il cui supporto garantirà l’approccio avanzato alla cybersecurity e alla gestione dei dati.
- Prof. Martin Nkafu, direttore scientifico del progetto, è una figura di riferimento nel dialogo tra spiritualità africana, filosofia e intelligenza artificiale.
Obiettivi: Un Modello Sostenibile per il Futuro Digitale
Il progetto intende costruire in Camerun un modello educativo che possa diventare esempio per altri Paesi africani, rafforzando la governance digitale e creando consapevolezza sull’impatto dell’AI nelle vite quotidiane. Tra gli obiettivi principali:
- Formazione della pubblica amministrazione su temi di governance digitale, etica e partecipazione.
- Offrire percorsi formativi accademici su AI etica, dialogo interculturale e coesione sociale.
- Promuovere l’alfabetizzazione digitale nelle comunità rurali, attraverso incontri in scuole e chiese.
- Creare un Osservatorio africano sull’etica digitale, che opererà come centro di ricerca e raccolta dati sul tema dell’AI.
- Costruire un modello scalabile e replicabile in altri Paesi africani, a partire da quelli già in dialogo con UPEACE e NCDEIF.
Tre Linee Operative per un Futuro Integrato
Il progetto si articola in tre principali linee operative che si integrano tra loro:
- Formazione per la Pubblica Amministrazione: moduli rivolti a funzionari e amministratori locali, con focus sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, cybersecurity e una visione interculturale dei diritti umani. La formazione sarà certificata da UPEACE e supportata da NCDEIF.
- Alta Formazione in AI Etica, Spiritualità e Dialogo Interculturale: un percorso accademico rivolto a studenti, educatori e religiosi, con moduli su intelligenza artificiale, diritti umani, filosofia africana e mediazione interculturale. Questo contribuirà alla creazione dell’Osservatorio Etico Digitale Africano, con sede presso il LATS.
- Incontri Divulgativi nei Villaggi: il progetto prevede attività educative nelle aree rurali, con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sull’AI, stimolando riflessioni etiche e promuovendo una cultura di innovazione responsabile. Le chiese e le scuole locali diventeranno spazi di dialogo e crescita per la popolazione.
Impatto e Sostenibilità: Un Progetto a Lungo Periodo
L’impatto atteso è significativo:
- 300 funzionari pubblici formati su tematiche etico-digitali.
- Attivazione di 10 moduli accademici presso LATS e altre istituzioni partner.
- Formazione di 50 facilitatori locali per garantire la continuità del progetto.
- Attivazione dell’Osservatorio Etico Digitale Africano.
- Coinvolgimento di oltre 1.000 cittadini nelle aree rurali.
Il progetto si basa sull’utilizzo di infrastrutture già esistenti (chiese, scuole, centri comunitari), sulla formazione locale dei facilitatori e sulla creazione di contenuti adattabili a diversi contesti culturali e linguistici. Grazie alla sua struttura modulare, potrà essere facilmente replicato in altri Paesi africani.
Conclusione: Un Modello di Sostenibilità per l’Africa del Futuro
“Ethics & Peace for a Digital Future – Camerun” non è solo un progetto educativo. È un esempio concreto di come l’Africa possa affrontare il futuro digitale non come destinataria passiva di innovazioni esterne, ma come protagonista consapevole di un mondo in rapida evoluzione. Con l’approccio integrato di etica, spiritualità e tecnologia, il Camerun si prepara a guidare un cambiamento che non riguarda solo l’Africa, ma il mondo intero.